Quali rumori di vite sospese un canto nel bosco
un silenzio di neve un ramo si spezza e tu
che prendi un fiore
Non ho pensato di restare a guardare
le piccole fate che si vanno a cercare
nelle tue mani più non c’è l’amore
E ridi come se un gabbiano possa ritrovare casa
e non lasciare il suo compagno al freddo senza dargli aiuto
ma io sento freddo e tu?
Orme di un pazzo su un campo di grano
ti raggiunge il tempo e ti porta lontano
vedi la luna è su ed hai bisogno
Trucco pesante su labbra salate
velo sugli occhi per venirmi a cercare
strade di pietra e tu rimani ferma
E piangi come se nel vento possa ritornare il tempo
in cui calavi un filo bianco dalla tua finestra e vieni giù
non ho paura e tu
Mi segui come in sogno senza cadere
come una vita breve non guardar giù
non ci sei più
Fabio Leocata
BES1
1998