Tempesta

Sei per me
una dolce malattia,
ormai padrona
del mio cuore,
un morbo irreversibile
senza cura,
dal quale non voglio uscirne
sano.

Il soave veleno
ormai naviga dentro me,
sono come un nocchiero
senza comando,
e una nave in gran tempesta
senza controllo,
ma di tutto questo scenario
di bufera,
io voglio soltanto
essere il vento,
per fluire tra i tuoi capelli
e morirci dentro.

Francesco Centorrino

Tempesta ultima modifica: 2012-09-04T09:00:23+02:00 da Francesco Centorrino

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