Sono cresciuto anch’io sull’orlo del Sammarella, nella terra dai due nomi: Basilicata per quelli che sono restati, Lucania per quelli che sognano ancora un ritorno.
Si diceva brigante, allora, per dire a un ragazzo che era in gamba, che aveva fiuto, che non avrebbe fallito mai niente. A mio padre, quand’era ragazzino, gli dicevano sempre brigante. Voleva dire che non frignava nemmeno quando la polvere gli bruciava gli occhi. A lui e a tutti quelli come lui li chiamavano briganti, perché erano svegli come capre. Leggi tutto →