Il titolo è Guida manuale di Firenze e de’ suoi contorni, l’editore ha un nome noto, Francesco Pineider, l’anno di edizione è il 1906, il costo 1 lira. All’interno, su carta patinata e colorata, alcune pubblicità di esercenti privati colpiscono per l’uso dei termini come Lung’Arno, ancora apostrofato o per l’indicazione, solo in poche, del numero di telefono composto spesso di sole tre cifre. Segue quindi una prima parte indicata con Piccola guida commerciale dove scopriamo che a Firenze ci sono più alberghi e ristoranti e pensioni e teatri che librerie o caffè o pasticcerie; in questa sezione, in rigoroso ordine alfabetico, appare una voce oggi insolita, Pittori nella quale spicca Fattori prof Giovanni, via Cavour 72, lui, proprio lui, il grande macchiaiolo.