M’incarno e mi rigenero
nel sogno più giusto
strangolando la luna
con un filo immaginario
arrancando nell’ombra alla ricerca d’essenza.
Rapita dai suoni
catturo brusii e versi di cicale
strappando petali di nuvole al sole
perché riaccenda gli orizzonti.
…Attendo che giunga il nuovo giorno
per riprendere a volare.