Mio giogo, mio libero
esilio, mia vita.
Sei rimasto in un altro
giardino, un dissimile luogo
tra noi di smemorate presenze
e mi guardi da quella muta
distanza, laconico istante,
cuore di inesorabile grazia,
mia ferita.
Mio giogo, mio libero
esilio, mia vita.
Sei rimasto in un altro
giardino, un dissimile luogo
tra noi di smemorate presenze
e mi guardi da quella muta
distanza, laconico istante,
cuore di inesorabile grazia,
mia ferita.