Esordiva l’autunno e noi
svelti sul lubrico ponte vedeva
la città silenziosa,
ancora avvolta nel sonno
ancora immersa nell’ombra,
e tu parlavi piano.
Esordiva l’autunno e noi
svelti sul lubrico ponte vedeva
la città silenziosa,
ancora avvolta nel sonno
ancora immersa nell’ombra,
e tu parlavi piano.