La luna
si rifletteva
sulle nuvole,
le faceva sembrare
argentei capelli di vecchie
Un gaucho stanco, uff…
Come (mangia) un pezzo
di quesillo (chesiglio).
Ha i movimenti
un po’ confusi
ma la vita va…
La luna
si rifletteva
sulle nuvole,
le faceva sembrare
argentei capelli di vecchie
Un gaucho stanco, uff…
Come (mangia) un pezzo
di quesillo (chesiglio).
Ha i movimenti
un po’ confusi
ma la vita va…
In occasione della morte di Neil Armstrong, vi presento la mia poesia: “La Luna”, basata sul lavoro del grande maestro della narrativa, Jules Verne “Dalla Terra alla Luna”. Come un esercizio di poesia eroica, dentro la struttura di versi in serventesio (ab ab) (1), un modo diverso per esprimere la mia poesia e mi piace di esercitarmi regolarmente, al fine di coltivare il mio sviluppo e il mio apprendimento. Spero che vi piaccia.
La Luna
Ho sentito con un tale sarcasmo
che non va profanata la luna per nessun motivo.
Si smuove l’immagine così che l’ Astro diventa
pensieroso sotto la luce del Cielo!
Nel Gun-Club, il segreto è espiato
per posticipare la battaglia fra le basi.
Per disonorare, ostinatamente in sfida,
il Disco lunare e il muro d’abisso.
La fanciulla tirando a sorte la moneta
e soffocando le ansie di quel giogo,
cerca motivi per reclamare,
brillando nelle grinfie del boia.
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La luna
si rifletteva
sulle nuvole,
le faceva sembrare
argentei capelli di vecchie
Un gaucho stanco, uff…
Come (mangia) un pezzo
di quesillo (chesiglio).
Ha i movimenti
un po’ confusi
ma la vita va…