Interrogo, ancora, i tuoi occhi.
Una miriade di passi nel silenzio
dentro il centro perfetto
e sprofondo, ancora, senza fine
alcuna, sconosciuta meta
dolce passare attraverso e
restare, infine, in te
calamita di tenero infinito.
Interrogo, ancora, i tuoi occhi.
Una miriade di passi nel silenzio
dentro il centro perfetto
e sprofondo, ancora, senza fine
alcuna, sconosciuta meta
dolce passare attraverso e
restare, infine, in te
calamita di tenero infinito.