Dopo il terremoto,
due fiumi
s’abbracciarono
soffocando
le terre padane.
L’alluvione
fangosa e algida
fu terrificante,
servì il calore
dell’umanità.
Ogni essere,
grande o piccolo
che fosse,
indossò il mantello
vociante dei poeti.
Fu pellegrino
alla fonte
della sofferenza,
onde prestare
immediata solidarietà.