Ti lasciai un dì di Dicembre in un solitario viaggio verso il Nord, dimenticato da tutti senza che alcuno sapesse. Avvolto in quella nebbia di solitudine senza provare dolore.
Ti lasciai pensando che mai mi avresti più abbracciato, più amato, che saresti rimasta distante ed indifferente. Oggi mi ami, mi cerchi, mi apprezzi, mi aduli e mi spaventi. Mi spaventano quei tuoi figli che oggi si vestono del mio orgoglio, che mi guardano come eroe, che si dicono agli altri di essere miei antichi fratelli.