Perchè ci facciamo male ?
Quant’è inutile
Per orgoglio o per ripicca
un amore viene a mancare
Ah ! che stupidi
Perchè ci facciamo male ?
Quant’è inutile
Per orgoglio o per ripicca
un amore viene a mancare
Ah ! che stupidi
Vino dal profumo genuino
di un lavoro contadino
Uve staccate da mani esperte
di rughe ricoperte
che di amore e passione
attraversano una vendemmia di stagione
Pesanti urli
nascosti in confortevoli cassetti
da lucchetti d’oro chiusi
di una combinazione propria
pronta ad aprirsi
alla prima ombra emotiva
Coperto da un mantello di fede
riscaldo il mio cuore
con preghiere
illuminando la mia anima
con la pace interiore
raggiunta eliminando
mancanze e peccati
che come polvere
si erano posati su di me.
Cumuli di sabbia
sul mio cuore
Deserta è la mia città
in una buia notte stellata
Fresca è la sinfonia marina
intonata dal mare
nel mio orecchio
Ferma è la terra
al passaggio
di una stella cadente.