La redazione di Prosa e Poesia ha il piacere di comunicare ai propri lettori il nome del vincitore del concorso 2016: Michele Ermini.
In collaborazione con Edida, i vari componimenti poetici pubblicati dall’Autore sul blog saranno raccolti ed editati in ebook.
A tutti coloro che ci hanno inviato e che continuano a mandarci i loro testi, va il nostro “in bocca al lupo”, tra loro si trova il nostro prossimo vincitore!
La redazione
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“La prima distinzione da fare è tra pasta fresca e pasta secca; la prima ha origini lontane, mentre la seconda risale al medioevo. Le origini della pasta fresca vengono fatte risalire all’antica Grecia dove esisteva una sfoglia tagliata a larghe strisce detta laganon che anche i Romani conoscevano, il laganum, una sottile foglia di pasta che veniva arrostita o fritta. Si ritiene che il termine lasagna derivi da questo tipo di sfoglia. La pasta secca invece risalirebbe secondo alcuni studiosi al medioevo arabo-musulmano; se molti non concordano con l’origine araba della pasta secca, sono molti a condividere che ne siano stati i diffusori. Il geografo arabo Al Idrisi (1099-1164 circa) nel suo libro “Lo svago per chi ama percorrere le regioni” del 1154 parla di un particolare “cibo di farina a forma di fili” fabbricato a Trabia non lontano da Palermo. Nella Sicilia normanna esisteva quindi la tradizione di un impasto a forma di fili seccati al sole; nel XIII secolo è documentata la produzione in Liguria di pasta secca. Ma è nel ’600 a Napoli che la pasta entra davvero a far parte della tradizione della cucina italiana tanto che ciò porterà nell’Ottocento a industrializzarne la produzione in tutta la costa napoletana; da qui l’associazione Napoli e maccheroni era inevitabile.”
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Con grande piacere annunciamo il primo vincitore del concorso di Prosa e Poesia: Pietro Vanessi.
Perché Pietro Vanessi?
Perché le sue vignette ci piacciono moltissimo e sono, oramai, il naturale accompagnamento delle nostre pause caffè.
Perché la sua vignetta “Sassi” (della serie “L’Idiota Zen”) è piaciuta in pochissimo tempo a più di 100 persone.
Cosa ha vinto Pietro Vanessi?
La creazione gratuita di un suo primo e-book, basato sulle avventure de “L’Idiota Zen”.
Lo sappiamo: (1) siamo in ritardo e (2) avremmo dovuto iniziare regalando libri ma, visto che Pietro si è reso disponibile per quest’avventura, non ci siamo fatti scappare la splendida opportunità.
Se amate il lavoro giornaliero di PV che con i suoi personaggi ci fa ridere e riflettere (a volte anche un po’ incazzare) comprate il suo libro e sostenetelo. Perché gli artisti son fatti di carne e ossa come tutti noi e non possono vivere di sola prosa/poesia/illustrazione/musica/pittura (…)!