Archivio per tag: Delirio D’immortalità

Metempsicosis – Delirio d’immortalità

Il delirio, nella psicopatologia, è una scissione della psiche che porta una persona a vivere una o più realtà. Questo salto nel buco nero fece scorrere nella mente di Jack le tre vite che aveva vissuto: la propria, quella da filo d’erba e Stewart. In fondo la psicosi non era poi così differente nella soggettiva del malato.

Jack aveva sofferto di una forma di bipolarismo e sapeva quale sofferenza provocasse l’incapacità di mantenere costante l’idea di un sé coerente e coeso.

Passava da un ricordo d’infanzia a immagini di vite altrui, a orrori, a gioie infinite. Era fluttuante in un magma quantistico, ogni impulso gestiva i fili impazziti di universi vicini che si scontravano producendo corto circuiti di spazio-tempo. E Jack vi era immerso.

Un barlume di coscienza rimaneva sveglio e coerente; era una flebile sensazione ma sufficiente a creare un pensiero compiuto e capace di cominciare a comprendere gradualmente cosa stesse succedendo o perlomeno se vi fosse una via d’uscita a questo inghippo, a questo coacervo di innesti di vite e universi che celavano chissà quale verità.

Jack cominciò a riflettere con una lucidità assoluta, lo sforzo immane di concentrarsi sul “sé” lo aveva reso immune a tutto quel caos e vide chiaramente cosa era accaduto fino ad allora.

La sua vita terrena era stata una parentesi come le successive. Non vi era ordine di importanza tra l’incidente, l’erba e Stewart: erano processi di consapevolezza di sé, era come una scala dalla quale, a ogni scalino, il panorama diventa sempre più leggibile e interpretabile, dove la visione d’insieme rende un senso sempre più esaustivo ai fini della conoscenza.

Lo stato di coscienza era come un ospite nelle dimensioni in cui era trapassato. Jack cominciò a comprendere che è il presente che conta, perché è lì la coscienza di sé che vede e affronta ciò che si manifesta gradualmente.

Leggi tutto →

Metempsicosis – 05 – Delirio d’immortalità

Buio intorno a me non so credere a questa follia

Son vivo o no son morto o no
mi perderò nel vuoto ma
ho visto già che forza ha quest’irrealtà

Nelle vite che ho passato già era tutto vero
quale sarà la prossima che ospiterà quest’anima
che corpo avrò cosa vedrò mi spegnerò

Qualunque cosa sia questa
come tutte le esperienze avrà il suo senso
tutto si muove ed è in quanto tale
allora cercherò la mia faccia nello specchio che avrò di fronte
finché non troverò pace perché in fondo la pace è trovarsi
nella vita che ero non mi conoscevo
nell’indefinito di adesso forse capisco il senso
niente domande niente risposte
essere ascoltare sentire scoprire
e forse trovare un posto dove stare