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Concorso di Poesia dorsale alla biblioteca Lazzerini

prosa e poesia - libri parlantiRiceviamo e con piacere presentiamo ai nostri lettori:

La biblioteca Lazzerini ti invita a partecipare al suo primo Concorso di Poesia dorsale, per rendere speciale il suo 7° compleanno.

Libera la tua creatività e lasciati trasportare dall’immaginazione!
Un gesto semplice come quello di impilare i libri l’uno sull’altro, se unito a un pizzico di fantasia, può trasformarti in un vero poeta.

– Dal 10 novembre, vieni in Biblioteca e crea la tua poesia dorsale con i libri della Lazzerini!
– Scatta una foto ed inviacela entro il 19 novembre via messaggio privato
– Dal 20 novembre al 22 novembre vota la tua poesia dorsale preferita, cliccando “mi piace”, e coinvolgi i tuoi amici!

 

I primi 3 classificati verranno premiati giovedì 24 novembre alle 21, in occasione del compleanno della Lazzerini!

Partecipare è semplice: leggi il regolamento sul sito della Lazzerini
http://www.bibliotecalazzerini.prato.it/

e conosci i premi in palio, gentilmente concessi dal Teatro Metastasio.

Ecco il vincitore del nuovo concorso

La Redazione di Prosa e Poesia ha il piacere di comunicare ai propri lettori il nome del vincitore del nuovo concorso 2016: Sara Montella.

In collaborazione con Edida, i vari testi pubblicati dall’Autrice sul blog saranno editati in ebook in una raccolta di racconti e di poesie.

Vi invitiamo a mandarci i vostri testi, tra di voi il nostro prossimo vincitore!

La redazione

Ecco il vincitore del concorso 2016!

La redazione di Prosa e Poesia ha il piacere di comunicare ai propri lettori il nome del vincitore del concorso 2016: Michele Ermini.

In collaborazione con Edida, i vari componimenti poetici pubblicati dall’Autore sul blog saranno raccolti ed editati in ebook.

A tutti coloro che ci hanno inviato e che continuano a mandarci i loro testi, va il nostro “in bocca al lupo”, tra loro si trova il nostro prossimo vincitore!

 

La redazione

Concorso ilmiolibro.it

Riceviamo questa comunicazione e la pubblichiamo per i nostri lettori:

Sono aperte le iscrizioni per la quarta edizione di “Il mio esordio a Poesia”, il concorso nazionale che premia i migliori autori italiani di opere in versi.

Il Concorso è realizzato da ilmiolibro.it, la piattaforma di self publishing del Gruppo Editoriale Espresso, in collaborazione con il Festival Internazionale di Poesia di Genova. Per il primo classificato un premio in denaro di 1.000 euro e la proclamazione ufficiale nell’ambito dell’edizione 2015 del Festival.

L’iniziativa fa parte di un progetto più ampio che ha l’obiettivo di portare la poesia nel mondo digitale e di promuovere i nuovi talenti. Per farlo abbiamo deciso di coinvolgere le più importanti realtà italiane che si occupano di scrittura e lettura delle opere in versi.

http://temi.repubblica.it/ilmiolibro-holden/ilmioesordio-poesia-presentazione/

Giulia Migneco
Redazione ilmiolibro.it

Pubblicato “Quattro donne e una cucina”

E’ stato pubblicato da Edida il libro “Quattro donne e una cucina” di Salvina Pizzuoli, vincitrice del concorso di Prosa e Poesia.

L’ebook è disponibile su Kobo, Amazon e iBooks.

Ecco il link ufficiale: http://www.edida.net/portfolios/quattro-donne-e-una-cucina/

 

“La prima distinzione da fare è tra pasta fresca e pasta secca; la prima ha origini lontane, mentre la seconda risale al medioevo. Le origini della pasta fresca vengono fatte risalire all’antica Grecia dove esisteva una sfoglia tagliata a larghe strisce detta laganon che anche i Romani conoscevano, il laganum, una sottile foglia di pasta che veniva arrostita o fritta. Si ritiene che il termine lasagna derivi da questo tipo di sfoglia. La pasta secca invece risalirebbe secondo alcuni studiosi al medioevo arabo-musulmano; se molti non concordano con l’origine araba della pasta secca, sono molti a condividere che ne siano stati i diffusori. Il geografo arabo Al Idrisi (1099-1164 circa) nel suo libro “Lo svago per chi ama percorrere le regioni” del 1154 parla di un particolare “cibo di farina a forma di fili” fabbricato a Trabia non lontano da Palermo. Nella Sicilia normanna esisteva quindi la tradizione di un impasto a forma di fili seccati al sole; nel XIII secolo è documentata la produzione in Liguria di pasta secca. Ma è nel ’600 a Napoli che la pasta entra davvero a far parte della tradizione della cucina italiana tanto che ciò porterà nell’Ottocento a industrializzarne la produzione in tutta la costa napoletana; da qui l’associazione Napoli e maccheroni era inevitabile.”