Si risvegliò tutta intontita. Sentiva un profondo odore di bestia. Aprì gli occhi e si rese conto di essere finita in una specie di stalla, un luogo buio e sporco. Sotto di lei delle pelli che la ricoprivano. Si rese conto di avere ancora addosso la muta. Ora ricordava tutto, il mare, quella terribile spirale che l’aveva inghiottita, la spiaggia, i fumi e quegli uomini che le facevano paura. Che era successo? Perché si trovava lì e soprattutto dov’era?
L’Enigma – Atto primo – 4/4
Si alza in piedi e si rimette la sacca in spalla, dà un’occhiata alla statua e, facendo il ben noto gesto dell’ombrello dedicato all’Ammiraglio Beccaria, si avvicina al primo degli archi della prospettiva di sinistra, guarda dentro e fuori, tocca con le mani il muro come per cercare qualcosa. Leggi tutto →
L’Enigma – Atto primo – 3/4
“Ho la testa scombussolata, come se vivessi un sogno, mi sembra di guardarmi dall’esterno e mi vedo qui seduto su questa panchina verde con quest’energumeno che mi guarda dall’alto del suo piedistallo, truce. E io qui immobile in quest’aria immota a fissare il vuoto, il niente. Leggi tutto →