Il Barabosso piangeva, piangeva. In camera sua, davanti al grande specchio cercava disperatamente di allacciarsi i pantaloni. Niente da fare! Quel benedetto bottone, nonostante i suoi sforzi non entrava nell’asola. Rosso in viso per lo sforzo, le guanciotte rigate da lacrime cocenti, si voltò a guardare i suoi due amici, il Trippiscio e la Pipitotta che lo osservavano facendo grandi sforzi per non ridere.