Soggiaci all’altrui volontà

Eri sfrontato
ora non più,
la società t’ha aggravato
il disagio esistenziale.

Il lavoro dell’oggi
cercato e non trovato,
è un pesante bagaglio,
dell’anima un reale travaglio.

A quarant’anni
soggiaci all’altrui volontà,
ti senti insicuro e frustrato,
piove a dirotto sul bagnato.

Disoccupato di lungo corso
navighi nella tormenta della vita,
con la tua donna è finita,
c’è nullità sentimentale.

La tua esistenza è appannata,
null’altro vedi, manco la speme,
ove non v’è certezza
anche l’amore non accarezza.

Soggiaci all’altrui volontà ultima modifica: 2014-09-29T08:54:48+02:00 da Sergio Camellini

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