Pubblicato “Quattro donne e una cucina”

E’ stato pubblicato da Edida il libro “Quattro donne e una cucina” di Salvina Pizzuoli, vincitrice del concorso di Prosa e Poesia.

L’ebook è disponibile su Kobo, Amazon e iBooks.

Ecco il link ufficiale: http://www.edida.net/portfolios/quattro-donne-e-una-cucina/

 

“La prima distinzione da fare è tra pasta fresca e pasta secca; la prima ha origini lontane, mentre la seconda risale al medioevo. Le origini della pasta fresca vengono fatte risalire all’antica Grecia dove esisteva una sfoglia tagliata a larghe strisce detta laganon che anche i Romani conoscevano, il laganum, una sottile foglia di pasta che veniva arrostita o fritta. Si ritiene che il termine lasagna derivi da questo tipo di sfoglia. La pasta secca invece risalirebbe secondo alcuni studiosi al medioevo arabo-musulmano; se molti non concordano con l’origine araba della pasta secca, sono molti a condividere che ne siano stati i diffusori. Il geografo arabo Al Idrisi (1099-1164 circa) nel suo libro “Lo svago per chi ama percorrere le regioni” del 1154 parla di un particolare “cibo di farina a forma di fili” fabbricato a Trabia non lontano da Palermo. Nella Sicilia normanna esisteva quindi la tradizione di un impasto a forma di fili seccati al sole; nel XIII secolo è documentata la produzione in Liguria di pasta secca. Ma è nel ’600 a Napoli che la pasta entra davvero a far parte della tradizione della cucina italiana tanto che ciò porterà nell’Ottocento a industrializzarne la produzione in tutta la costa napoletana; da qui l’associazione Napoli e maccheroni era inevitabile.”

Pubblicato “Quattro donne e una cucina” ultima modifica: 2014-03-03T12:19:46+01:00 da Prosa e poesia

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