Olocausto

Morte premeditata di milioni di vite innocenti,
perché Ebrei.
Ritenuti indesiderabili.
Banditi.
Umiliati.
Indifesi.
Massacrati.
Trasportati nei lager.
Svestiti.
Numerati.
Campi di concentramento.
Rinchiusi.
Definiti spazzatura.
Uomini, donne e bambini divisi.
Denudati.
Rasati.
Stipati come bestie.
Baracche, con letti a castello, come gabbie.
Stracci putridi, ricoperti di escrementi, le loro coperte.
Obbligati a lavorare.
Violenza sulle donne.
Sfruttate come cavie dai medici.
Deportati.
Torturati.
Orrore.
Epidemia, tifo, pidocchi.
Denutriti.
Insopportabile.
Qualcuno tenta di scappare.
Si getta sul filo spinato elettrico.
Vagoni stipati.
Docce.
Camere a gas.
Ignari entrano.
Bruciati vivi.
Odore acre.
Sterminati dai Nazisti.
L’inferno sceso sulla terra.
Ora a ricordare il dolore.
Foto, scarpe, borse, denti, occhiali, tesori, documenti.
Forni crematori, Auschwitz.
Oggi sono le lacrime del mondo a voler ridare vita alle loro vite.

Olocausto ultima modifica: 2016-01-26T08:09:08+01:00 da Ada Roggio

---

Post Navigation