Ti nomino ma non ti scrivo
perché così
tu non rimanga contenuto in questa incomprensibile rima
perché tu possa inondare tutto quanto nel tuo percorso
senza pensare
senza misurare
senza chiedere il permesso
ne a me
ne alle mie vocali
ne alle mie consonanti
Ti nomino ma non ti scrivo
perché così facendo
sarai mio
e della mia bocca
e dell’aria
perché sei tu
quello che mi suona dentro
quello che mi succede
quello che mi prende
inevitabile come gli angoli che si piegano
Ti nomino ma non ti scrivo
perché tu non abbia un punto finale
perché così io possa nominarti tutte le volte
quando vada sul treno
e nelle notti in bianco
e quando veda un cucciolo e un bambino
e quando io non stia facendo nulla
null’altro che vivere
Quando io stia facendo degli scarabocchi
sul tovagliolo della colazione
perché ho presente
le tue labbra sulle mie
e non so come dirlo
con forma ed stile letterario
perché i tuoi baci
sono dei versi liberi
Non é giusto allora che io ti scriva
quando posso nominarti per sempre.