Mi affaccio fino ai tuoi occhi
sulla linea profonda dove finiscono le parole
Mi affaccio sul limite dei giorni nostri
quotidiani
reinventati
proposti e suggeriti da entrambi
E sulla soglia del desiderio
mi affaccio
Lascio le mie valigie
con una voglia immensa di saltare nel vuoto
come una specie di un atto consapevole di pazzia
Ne esco sempre illesa
con la mia pelle scritta
disegnata
dopo ogni lezione di poesia che mi dai con il tuo corpo
Mi affaccio sul bordo della tua lingua
quella
che lecca la mia allegria
mentre
(perché io possa camminarci sopra)
metti ai miei piedi l’oceano
Mi affaccio
ultima modifica: 2014-05-07T08:19:42+02:00
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