Passarono molti anni, la terra bruciava eruttava lave incandescenti , e l’uomo bruciava nelle fiamme.
L’uomo che chiedeva perdono a Dio esortandolo a farlo attraversare la porta d’oro del paradiso era diventato falso , ribelle, ostile.
L’uomo e la donna divennero peccatori ,mentre le loro anime bruciavano non avevano più pudore.
Dietro la porta d’oro il paradiso era un incanto ,brillava di luce celestiale , tutte le anime vivevano nell’eterna pace .
Dio non passava giorno che non desse uno sguardo fuori, e ogni giorno il suo cuore si riempiva di nuovi dolori .
La sua punizione non era stata abbastanza .
Dio s’irritò , mandò pioggia di fuoco, vortici di vento impetuoso,grandine infuocate.
Le urla delle anime erano strazianti ,Dio si chiuse nel suo dolore.
La carne dell’uomo divenne carbone , nessun uomo si riconosceva più.
Erano carbonizzati.
Uno a uno si distesero tra le fiamme,le loro anime arse dall’ira di Dio .
Dio guardò fuori e vide una donna supina,guardava verso la luce.
Dio scese sulla terra infuocata ,spense le fiamme .
Guardò gli uomini ,i suoi figli ormai esanimi.
Gli uomini carbonizzati uno ,a uno divennero cenere.
Scesero gli angeli e Dio disse loro : prendete tutti i miei figli e spargeteli nel terreno del mio giardino,ricopriteli di foglie di fico.
Dio guardava la terra del suo giardino e piangeva per il dolore che gli avevano provocato i suoi figli.
Piangeva e riscaldava con il suo fascio di luce il terreno .
Dopo qualche tempo la terra germogliò, uno a uno spuntarono fiori multicolori.
Quando tutto il giardino fiorì ,Dio spalancò le braccia e disse agli angeli sfiorate i miei figli che possano ora ritornare in pace.
Gli Angeli sfiorarono quei fiori meravigliosi, uno a uno divennero uomo, donna .
Gli uomini risvegliati nella pace piansero di gioia , dalle loro lacrime all’improvviso apparve l’arcobaleno,ricco di colori madreperlati.
Tutto il regno dei cieli era un incanto.
Dio guardava i suoi figli uno a uno
Il giardino di Dio era completato ,uno nuovo mondo ricco di pace Dio aveva creato.
L’uomo 2/2
L’uomo 2/2
ultima modifica: 2015-10-02T08:53:57+02:00
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