Mi stancavo, mi nutrivo
di un’assenza, di un motivo
Non mi arrendo mai
ma il cuore è ferito
mille assurdi
spilli di sterilità
Il controsenso di stare qua
allontanato dalla realtà
il controsenso, l’iniquità
per chi si affida alla verità
Distanziato, preoccupato
ansia da felicità
troppa foga, troppa forza
si arriva all’inutilità
Mentre poi
cavalieri in carne ed ossa
sfilano davanti a me
difendendo il loro io
senza chiedersi il perché
Sai perché?
L’incontenibile io
ultima modifica: 2012-10-17T09:04:19+02:00
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