Il tuo seme dal cielo atterrò
e aggrappato alla fertile terra
germogliò.
Plasmato dagli eventi e dai tempi
virgulto di rosa e cremisi
divenisti.
Ti miravo e d’amore mi vestivo.
Un dì,
le tue figlie predilette
un soffio disfogliò,
e lontano lontano
le sparpagliò.
Infine, lingue di fiamma viva
divorarono e annientarono
le tue sembianze.
Solo la tua fumosa essenza,
al cielo ritornò.
Supplicavo e pregavo il mio Dio.
La tua vita,
vegetante elemento,
fu umile resa,
la mia,
una sublimata attesa.
La tua vita
ultima modifica: 2017-01-19T08:42:10+01:00
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