Dolce o amara
che sia,
la parola passa
di bocca in bocca,
di paese in paese,
con toni alti o bassi,
striduli o suadenti,
si trasforma,
prende corpo.
Qua ha un significato,
là ne ha un altro,
corre di già
al par d’un telefono
senza fili.
Va veloce
come il tempo
che passa,
passaparola…
la parola che passa
e non si ferma
giammai.
La parola che passa
ultima modifica: 2014-06-02T08:48:17+02:00
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