C’era una volta la papera Betta che viveva in una piccola casetta sul laghetto Smeraldino pieno di ninfee insieme ai suoi due fratellini, tre sorelline, la mamma, il papà e i nonni paperi.
Il giorno del suo compleanno decise di andarsene in giro per il mondo: prati, laghetti, fiumi e mari per conoscere nuovi amici.
Davanti a un’enorme torta piena di panna e cioccolata che le aveva preparato la nonna disse: “Grazie per l’ottima torta e per tutti i regalini ma io ho deciso di andare via dal laghetto Smeraldino per un po’ di tempo perché voglio vedere cose nuove”.
La mamma paperina scoppiò a piangere e non voleva far partire Betta. Il papà invece abbracciò la figlia e disse: “Ti lascerò andare perché devi fare le tue esperienze ma non sarà facile”.
Così Betta dopo aver baciato tutti se ne andò. Durante il suo viaggio incontrò molti amici come il rospo Bibò, l’anatroccolo Arturo, l’oca Pamela e anche animali poco socievoli ma non certo cattivi.
Un giorno, mentre si trovava nel mare, fu attratta da una macchia marrone. Non appena si fu avvicinata si sentì le ali incollate e non riusciva più a muoversi…
Quando non aveva più forze arrivò il Gabbiano Lorena e presa Betta con il becco la posò in terra e le disse: “Stai attenta perché ci sono molti pericoli come questi”. Allora Betta pensò che doveva evitare tutte le macchie marroni. Mentre pensava le venne fame: camminava in mezzo ad un prato pieno di violette, ranuncoli e panzè quando vide un piccolo tronco marrone e bianco con l’estremità bruciacchiata; pensò che doveva provare un cibo nuovo.
Lo beccò e capì immediatamente che era disgustoso. Dopo un po’ la sfortunata Betta cominciò a stare male… Per fortuna arrivò Bibò che la portò dal medico Agata che le diede come medicina petali di margherita e foglie di tulipani rossi.
Quando si sentì meglio Betta decise di tornare a casa perché capì che c’erano molti pericoli contro cui non poteva difendersi invece lì nel laghetto Smeraldino non c’erano macchie marroni collose o tronchetti velenosi.
Così tornò nella sua casetta dove venne accolta da tutta la famiglia con molta gioia e baci.
Fonte: www.mondobimbo.net