Eredità nascosta

Prendevo un foglio
e scrivevo due parole
incurante del tempo
che passava.

La penna scorreva
svelando verità
rubate alla mia vita
come dita sopra i tasti di un
pianoforte che segue lo spartito
mentre donavo a te attimi
sotto forma di poesia.

Eredità nascosta ultima modifica: 2016-03-08T08:10:08+01:00 da Giulia Gabbia

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