Un incontro fugace, una telefonata e una nuova amicizia avrebbero scombussolato la sua vita più di quanto già non fosse? Avere un contegno adeguato alla sua eta’ e posizione avrebbero forse impedito ai suoi sensi di spaziare? E se non avesse approfittato delle situazioni impreviste, quando avrebbe avuto un’altra occasione, visto che da parte sua non avrebbe cercato apertamente nuovi incontri.
Tra indecisione e curiosità chiamò Mimmo,che alcuni giorni prima, le si era accostato in modo singolare per consegnarle un biglietto che leggeva: “sei bellissima-Mimmo- e numero di cellulare“ . Ale , per nulla sorpresa dell’approccio perché lo aveva già notato, fu combattuta tra la voglia di chiamarlo e un certo ritegno ad imbarcarsi in una storia imprevedibile. Si dettero appuntamento.
Dal loro primo sguardo fu chiaro per entrambi che sarebbero andati fino in fondo, anima e corpo, senza remore, senza preoccupazioni del dopo o del perché.
Recitando e sentendosi in preda ad una forte attrazione, come una donna da ‘Basic Instinct’ si compiaceva di affascinarlo e mandarlo fuori testa. Il suo istinto di “femme fatal” si era risvegliato alla grande e non era più possibile trattenerlo. In breve, il suo Mimmo era riuscito a percepire cose che lei non manifestava, i suoi desideri più intimi, le sue fantasie, i suoi punti deboli e, anche se molto giovane con l’esperienza di un uomo vissuto e maturo, era capace di ammansire la sua irrequietezza!
Era consapevole di agire come un’irresponsabile disinibita, come solo le teenager sanno essere, ma lei da teenager non aveva conosciuto tanta struggente passione e desiderio di varcare le soglie imposte dall’educazione e dall’etica morale! Lui instancabile, lei insaziabile non si davano mai pace! La sua bocca sapeva di lui, l’odore della sua pelle si confondeva con la sua, aveva bisogno di lui come dell’acqua per dissetarsi!!
Le era entrato subito dentro e il desiderio fra loro era reciproco e costante così come la voglia di stare insieme e fare sesso dappertutto! Audace, passionale a volte quasi violento, Mimmo era dotato fisicamente, da fare male; l’unico a prenderla testa e corpo senza limiti ne’ legami.
Un’avventura inaspettata, armoniosa, fine a se stessa, che ogni donna emancipata desidererebbe provare, almeno una volta nella vita!
Respirava aria fresca, e le bastava l’aria, non aveva appetito e si nutriva senza cibo, perdeva peso ma aumentava la sua gioia di vivere. Lo sguardo luminoso, il viso raggiante, anche senza trucco, la pelle vellutata, il corpo più sinuoso… Tutto di Ale rifletteva il suo stato d’animo del “momento”!
Alessandra De Vitt