Dall’esilio in qua
nel ventre esteso del mondo si ferma
ed è un punto di luce che aggredisce
e torna ancora inesauribile
perfezione del tutto
(insisto, pur nella perdita
perenne, ma come orfana lontananza
che inchioda, lento sparire
dell’io)
ecco, dovendo trarne le conseguenze
direi che s’accumula il poco che avanza
le cose che sono
in cammino nel mondo
binari divelti ignari perfetti
segretamente
oltre l’abbandono
Dall’esilio in qua (I più votati di Prosa e Poesia)
ultima modifica: 2015-05-27T08:30:20+02:00
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