Mi faccio focolaio
e tempo infinito dove
scorrono ore e stagioni
e carezzecotone
vellutate d’amarsi
Mi faccio attesa
alle rive dei secondi dove
l’orologio ha perso le lancette
ed il profumo del caffè
sveglia il giorno nuovo
a baci sospesi che
hanno solo bisogno di te
Mi faccio salmastro
a piccole gocce
di pianto gioioso
di sudore a pori
di acque intime
Bevi
Mi faccio ricordo
uno tuo
atavico e nudo
chiudi gli occhi amore
Mi faccio
un voglio e un posso
per liberare
la tua lingua
ed i tuoi bottoni
Mi faccio lettera per le tue mani
lettera urgente
da aprire
da leggere e
da percorrere a virgole
con le tue dita
Lascia le chiavi sul comodino
il portafoglio
e le ansie
io mi faccio
lenzuola setata
cuscino
per coprirti
corpo disteso
Riposa il tuo capo
sul mio seno
Benedetto sia tu
che mi riconosci
che mi ricevi
comunque io sia