Caccia al Desiderio 2012 – Votazioni 7/8

«Adesso che finalmente conosciamo i nomi dei 5 concorrenti di questa accesa gara, possiamo finalmente dare il via alle votazioni. Vi ricordo pertanto, per chi ancora non lo sapesse, che il nostro pubblico in sala dovrà giudicare il desiderio che ritiene più degno di essere realizzato. I motivi della sua scelta non ci interessano. Che siano dettati da antipatia per un concorrente, lussuria verso un altro, rancore per non essere stati scelti, invidia del pene, risentimento verso la trasmissione, astio nei miei confronti, malvagità innata, disprezzo compulsivo verso il creato, apatia ricorrente, menefreghismo verso la vita e così via, per noi non cambia nulla. L’anno scorso c’è stato addirittura qualcuno che dice di aver votato mosso da rigore deontologico verso il proprio compito di pubblico o dalla simpatia verso uno dei cinque prescelti. Le vostre motivazioni non ci riguardano, a noi di Caccia al Desiderio interessa solo esaudire i vostri desideri. E questo faremo!!!», urla Lanconia enfatizzando l’ultima affermazione.

Intanto cammina avanti avvicinandosi al pubblico: «E’ arrivato il momento del voto. Come avrete avuto modo di capire, lo schermo che vi è appena apparso davanti vi consente di dare un giudizio fra 5 possibilità. Per ognuno dei partecipanti, voi potrete scegliere fra: “Lo odio e non lo voterò mai!”, “Mi fa schifo e non riesco a votarlo!”, “E’ ridicolo, forse lo voto!”, “Mi fa pena, ma non abbastanza!” ed infine, voto determinante per il raggiungimento della vittoria, “E’ proprio messo male, mi sa che lo voto!”.

Nonostante siate degli infingardi Personaggi Immaginari con un quoziente intellettivo pari allo zero, questa operazione non dovrebbe crearvi particolari difficoltà. Comunque, se proprio non ci arrivate, trovate i paggetti assistenti che vi aiuteranno nella complicatissima operazione.»

Si gira ad indicare i concorrenti e continua: «Ricapitoliamo dunque in ordine chi ha superato la prova della sorte ed è giunto a sedersi stasera nella poltrona dei concorrenti.
Sullo schermo dietro di me vi apparirà il loro viso mentre vi ricorderò il loro desiderio. In quel momento potrete votare, finché non si spegnerà la lucina rossa. A quel punto passeremo al concorrente successivo.

Per primo abbiamo Pantalone che, dopo una gloriosa esistenza passata ad importunare il genere umano, con una particolare preferenza per quello femminile, è stato relegato ad una noiosa quanto insipida esistenza da uomo buono. Alzati pure Pantalone, mostrati al nostro pubblico che dovrà decidere se farti tornare ad essere quel degno rompiscatole che tutti ricordiamo. Non siate avari, votatelo e fategli un applauso. D’altronde, anche se vecchio e brutto come la Commedia l’ha fatto, quest’uomo vi ha fatto sorridere più volte a teatro. Dovete dargliene atto!».

Pantalone si alza dalla poltrona, portando le braccia in alto, mentre le persone nel pubblico decidono sulla sua sorte. Lanconia attende la fine degli applausi e la scomparsa della lucina rossa e fa cenno verso il Gatto con gli stivali: «Secondo concorrente di stasera il Gatto con gli stivali le cui doti magiche hanno portato il suo padrone alla realizzazione del suo grande desiderio di fare fortuna. Il problema, come ci ha evidenziato lo stesso Gatto, è che, dopo il matrimonio con la principessa, quello stesso padrone si è dimenticato di lui, lasciandolo solo a cacciare topi senza neanche la soddisfazione di poterseli mangiare, viste le grandi abbuffate a palazzo. Abbuffate che peraltro lo hanno reso questo felino obeso che oggi vedete! Egli è qui perché vorrebbe rimettersi gli stivali ai piedi e tornare, col suo inseparabile (e divorziato) padrone, a fare la vita di avventure ed inganni che gli è stata ingiustamente tolta da quella inutile sciacquetta della principessa!».
Gatto si alza e fa ripetuti inchini verso il pubblico che si appresta a votare.

Lanconia riprende la parola: «Bene Gatto adesso puoi sederti. È la volta del povero Dart Fener che non ha bisogno di presentazioni… Conoscete tutti le sue crudeli gesta che hanno accompagnato la grande saga di Guerre stellari. Il nostro caro Dart si lamenta del triste epilogo tramato ai suoi danni dall’ideatore della sua storia. Egli infatti lo scaraventa, ormai liberato dalla dolce influenza del Lato oscuro, nella Forza, facendogli ritrovare la sua primitiva appartenenza alla fazione dei buoni. Avendo saputo di una probabile continuazione della saga, egli desidera di poter tornare alle sue amate stragi di innocenti che per tanto tempo hanno dato brio ed allegria alla sua esistenza! Vieni pure avanti Dart, non essere timido!».
Dart compare dalla penombra della parte posteriore del palco e avanza verso il pubblico che inizia a votare.
Poi la luce si spegne.

«Puoi tornare pure dietro al tuo cantuccio, Dart caro…», dice Lanconia.
Poi continua: «Adesso Signore e Signori è giunto il momento della bellissima Colombina, serva fedele ed astuta cortigiana al servizio della sua padrona. Dopo una vita sacrificata a soddisfare le richieste di tutti, a difendersi (anche manescamente) dai tentativi di molestie del qui presente Pantalone e di altri simili loschi individui e a tollerare quel pesante di Arlecchino, la nostra sguattera preferita ha incontrato l’uomo della sua vita: un focoso torero madrileno. Essa desidera raggiungerlo in Spagna per coronare il suo sogno d’amore. Questa sua dichiarazione ha già creato momenti di pathos indimenticabile, con la reazione di Arlecchino che ha abbandonato stizzito la sala. Potrà mai Colombina esaudire il suo desiderio? Spetta a voi, meraviglioso pubblico di Caccia al Desiderio, decidere della sua felicità. Dunque votate!».
Colombina si alza e si sventola civettuola col suo ventaglio. Si spegne la luce rossa.

Lanconia riprende a parlare: «Bene, siamo giunti alla votazione del nostro ultimo concorrente. Si tratta di Fidelio, la moglie del Dott. Harford, che, dopo aver constatato l’ inconsistenza del proprio matrimonio ed essersi perciò separata dal suo ex marito, ha messo sul viso la maschera che questi utilizzò nel famoso festino rituale a cui partecipò. Dopo questa separazione, ella si risposò con un musicista, mentre lui lo fece con un’attricetta hollywoodiana da due soldi. A differenza di suo marito che,  con la sua nuova mogliettina, ha trovato la serenità, Fidelio ha continuato la sua serie negativa con un marito tossicodipendente finito in comunità. Per questo ha iniziato a bere e a disperarsi. E’ qui perché, come è giusto che sia, essa vorrebbe la stessa infelicità per il suo ex. E’ il vostro momento, caro pubblico. Da adesso potete votare per la bella Fidelio!».
Fidelio si solleva con fare timido, per risedersi nell’istante successivo.

Lanconia prende nuovamente la parola: «Bene, adesso ci son tutti! Che vinca il migliore! La regia manderà un break pubblicitario per dare modo al nostro notaio Azzecca-garbugli di visionare e valutare i vostri voti e dirci finalmente chi vincerà questa cinquantesima edizione di Caccia al Desiderio! A fra poco! Stay wished!».

Dopo tre minuti di pannoloni per incontinenti, ricostituenti per calvizie, psicofarmaci e valium per affrontare con gioia le isterie immaginarie collettive e bamboline voodoo per liberarsi dei nemici, ecco riapparire il palcoscenico del Teatro dell’Assurdo che da ormai mezzo secolo accoglie questa scoppiettante manifestazione.

ALLA PROSSIMA (ED ULTIMA) PUNTATA…
STAY WISHED!

Caccia al Desiderio 2012 – Votazioni 7/8 ultima modifica: 2013-10-01T09:00:29+02:00 da Barbara Picci

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