CHI E’ IL GATTO CON GLI STIVALI?
La storia del Gatto con gli stivali iniziò tanto tempo fa, quando fu lasciato in eredità da un vecchio e ricco mugnanio al figlio più piccolo di tre fratelli. Mentre ai primi due erano spettati il mulino e l’asino, il vecchio padre morente aveva deciso che l’ultimo avrebbe avuto solo il gatto, a cui era particolarmente affezionato.
Inizialmente lo sfortunato erede si abbatté per la triste sorte, ma fu immediatamente rassicurato dal gatto che gli garantì una grande fortuna. E così fu. Attraverso uno scherzetto messo in atto ai danni del re, egli riuscì a far entrare il povero padroncino a corte nelle vesti di un ricco marchese. La principessina entrò in un brodo di giuggiole, innamorandosene perdutamente. Ma il padre della ragazza, prima di dare un qualsivoglia consenso, doveva accertarsi della veridicità delle origini del ragazzo e della consistenza dei suoi averi.
All’ingegnoso Gatto venne un’idea: dopo aver minacciato i contadini della zona perché dicessero al re di lavorare per il marchese immaginario, sfidò un orco cattivo e, attraverso una mossa astuta, si divertì ad ucciderlo e a sottrargli il castello, in modo da farlo passare di proprietà del suo padrone.
Fu solo così che il venale re acconsentì alle nozze dei due ragazzi che vissero felici e contenti.
Gatto, da allora, passa il tempo a cacciare topi, ma non per fame. A quanto dichiara, adesso lo fa solo per smorzare la monotonia, come puro divertimento.
QUAL E’ IL DESIDERIO DEL GATTO CON GLI STIVALI?
Gatto ha confidato alle nostre telecamere di essere giunto ad uno stato intollerabile di noia e frustrazione. Per questo motivo ha espresso il desiderio che i due divorzino, in modo da dare nuovo senso alla sua esistenza e ravvivarla cercando altre strade di fortuna per il suo amato padroncino.
D”altronde le cose fra il principe e la principessa non vanno tanto bene, da quando lei ha scoperto una scappatella del marito con l’ancella. Dopo aver cacciato quest’ultima, ha chiuso a povero ragazzo le porte della camera da letto.
Un divorzio sembra essere la giusta soluzione per tutti.
Come simbolo del suo desiderio, Gatto ha portato con sé il ricordo del primo omaggio che gli fece il suo padrone quando lo ricevette come preziosa eredità dal padre: i suoi magici stivali, messi da parte da anni perché inutili e non comodi nella noiosa caccia ai topi della zona.
Il video si interrompe con una canzone d’amore malinconica, forse a significare lo strappo fra i due sposi. Il pubblico applaude e sembra annuire anche stavolta, capendo le motivazioni del povero Gatto. Lanconia prende il microfono: «La vita è davvero ingiusta Gatto, ti capisco perfettamente e ti auguro tanta fortuna per il raggiungimento del tuo obiettivo. Ma adesso siediti nella tua poltrona, lì a fianco a Pantalone. Intanto Cappuccetto passerà a sorteggiare il terzo concorrente della serata…».
Gatto va ad accomodarsi nella sua postazione.
Cappuccetto infila la mano nel Sacchetto del Fato e porge il fanta-biglietto a Lanconia che, fra il rombo dei tamburi, urla: «Signore e signori, sono lieta di annunciarvi che il terzo concorrente della Caccia al Desiderio 2012 è… E’… E’… Dart Fener di Guerre stellari!».
In sala si fa un certo silenzio. Dart Fener? e cosa ci fa lì il temibile mostro crudele della famosa saga di fantascienza?
In fondo alla sala si alza una sagoma scura che lentamente avanza fino a giungere sul palco. Lanconia, che per un momento ha perso del tutto la voce, impugna il microfono e riprende a parlare: «Ciao Dart, finalmente ci conosciamo. Credo di esprimermi a nome di tutti nel sentirmi estremamente curiosa di conoscere il desiderio che ti ha portato a partecipare a questa competizione. Quindi lanciamo subito il video che ti riguarda!».
ALLA PROSSIMA PUNTATA…
STAY WISHED!