Archivio per Autore: Silvia Scardigli

Un incontro 2/2

Lei sospirò.

-Mi sembra legittimo-.

Poi la sua bocca rossa si storse in una smorfia contrariata, mentre levava gli occhi sulla figura accanto a sé.

-Si chiamava Theodore Grayson, era un libertino di trentasette anni. Aveva ancora parecchio lavoro da sbrigare per me, fra cui uno decisamente importante… e tu me l’hai portato via prima del tempo!-.

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Un incontro 1/2

Era l’anno di grazia 1887. Le strade di Londra, soffocate da una nebbia densa come burro che le deboli luci dei lampioni non erano assolutamente in grado di rischiarare, rilucevano di un bagliore sinistro, simili a fiumi di fango nero sotto il pallido chiarore argenteo della luna.

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L’aria sapeva di fumo 2/2

Improvvisamente, si è fatta seria ed ha aggiunto: “I miei sogni non sono mai bruciati, però, sai? Io diventerò un’attrice, l’ho deciso quando avevo cinque anni. Un giorno scapperò a Roma e tenterò la fortuna”. C’era determinazione, nei suoi occhi, una determinazione che fino ad allora non avevo mai visto. Quindi ho preferito tacere. Leggi tutto →

L’aria sapeva di fumo 1/2

Il primo ad arrivare, il sabato sera, è sempre “lo Zitellone”: un tipo sui quarant’anni, con dei tratti talmente grossolani da sembrare una caricatura, che in vita sua non ha mai avuto una donna (a parte, probabilmente, qualche poveretta recuperata sulla tangenziale per poche centinaia di euro) e che si ammazza di lavoro da mattina a sera, sei giorni su sette, nonostante i genitori gli abbiano lasciato in eredità una fortuna di circa 5 milioni di euro fra case, terreni e conto in banca. Leggi tutto →