Lei sospirò.
-Mi sembra legittimo-.
Poi la sua bocca rossa si storse in una smorfia contrariata, mentre levava gli occhi sulla figura accanto a sé.
-Si chiamava Theodore Grayson, era un libertino di trentasette anni. Aveva ancora parecchio lavoro da sbrigare per me, fra cui uno decisamente importante… e tu me l’hai portato via prima del tempo!-.