Archivio per Autore: Michele Ermini

Anelare

Anelare
all’uno dal doppio vestito
ogni lembo diverso tessuto,
groppo
di orli fini già fatti disfare
di giacigli a non farti dormire.

Come sarebbe bello
arabeschi già fatti adorare
confrontare col niente del dentro
e lasciarsi innocente cullare.

Ma capisco
che lo sforzo calore di mano
nel suo tendere piano ed arcano
mi rimane quel senso impotente
che mi rende guerriero valente.

Ancora

L’estremo razionale e l’estremo fragore
Hanno solo paura
Ancora

 

 

 

 

 

 

Comunicazione

Parlo
di una Verità
la mia, la tua
che importanza ha?

Bisogno di condivisione
mal canalizzata
perversione.

Apro l’accesso nascosto
della mia solitudine
e mi ritrovo lì
come se non fossi uscito.

 

 

 

 

 

Addio ad Edipo

Ho già capito
stendendo al tuo seno
la mia inerme anima.

Che indifesa non è più
e libero, da ciò che ero
in ritardo, ti saluto
o dolce madre.

 

 

 

 

Consapevolezza (I più votati di Prosa e Poesia)

Io non so
se quello che vedo è realtà
o distorsione dal mio vissuto
so
che adesso me lo chiedo.