Viviamo all’interno di un universo disordinato,
in cui il trascorrere è indeterminabile,
troppe le coincidenze che si intersecano,
troppe le variabili di una vita indefinita.
Errata l’idea di un destino che ci determina,
errata l’immaginazione di un dio che ci guida,
possiamo solo seguire il cuore e l’intuizione.
Loro in qualche modo sanno già dove dobbiamo andare.
Gabriele Feliziani
Ananke
ultima modifica: 2016-08-05T08:45:45+02:00
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