Sei andato via così,
senza nemmeno dirmi una parola,
senza nemmeno darmi il tempo di pensare,
di respirare,
senza poter capire bene
come stavano le cose.
Sei andato via.
Questa è la verità.
Lasciando l’aria che profuma di malinconia
che si confonde nell’ambiguità di una nostalgia,
in quel regno chiamato eternità.
Sono qui,
seduta in questa stanza vuota
oramai chiusa da chissà quanto tempo
ad udire il silenzio
e non c’è nessuno che mi consola
da questo dolore che brucia dentro.
Mi tocca
asciugare lacrime
senz’anima,
lasciate scivolare
nel vetro rotto di una finestra aperta
che ha smesso di sbattere.
Non ho più voglia
di vedere nuove primavere,
mentre cade
sugli alberi la neve.
Lo storno di gabbiani,
quelli in volo,
sono diventati tristi e noiosi .
Ho ancora bisogno di te.
D’averti accanto a me,
qui davanti ad un caminetto acceso
per riscaldarci dalle giornate fredde,
intonando una canzone,
una di quelle che amavi tanto.
…e tu sei andato via…
Adesso mi alzo,
mi vesto e vado via… Ti dico addio.