A giorno adombrato

Finito il vespro
a giorno adombrato
la stalla si riempiva
d’allegro cicaleccio di ragazze
che giungevano dal vicinato
a mescer il latte;

fu così che Gualtiero
disse a Gelsomina
del frutteto
che non aveva l’eguale
del mulo del bue
delle mucche del maiale;

era bella la scrutò ben bene
con imbarazzata bramosia
mista a terrore
abbassò lo sguardo
non ebbe il coraggio
di parlarle d’amore.

A giorno adombrato ultima modifica: 2015-12-08T08:48:09+01:00 da Sergio Camellini

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