Adoro respirarti mentre alimenti questo incendio,
e incenerisci solo ciò di cui non ho più bisogno,
sono un combustibile naturale,
la cosa buffa è che mi consumi e mi rinnovi ogni giorno;
InfiAm(m)arsi
Pensiero astratto
Vedo nelle strade vuote
occhi senza corpi al sole
non c’è niente che ritorni
urla il mondo nella mente Leggi tutto →
Recensione: El baul de Arriaga
Francisco Delgado Montero, dottore in psicologia e autore di numerose pubblicazioni sulla vita e le opere di grandi compositori, ha scritto questa novella storica sugli ultimi quattro anni di Juan Crisóstomo Arriaga, passati a Parigi, basandosi sul lavoro di ricerca svolto dal biografo Ramón Rodamiláns e da altri ricercatori baschi.
La lettura di questo libro ci proietta nella Parigi degli inizi del XIX° secolo, negli ambienti musicali, artistici e umani in cui il giovane Arriaga trascorse gli anni più intensi.
Fermento
Ora sono qui,
vedo il mio orizzonte
lo vedo,
e non è più lontano,
non dico, lo raggiungerò
perché, è alla fine della vita,
ma so la direzione
sono a cavallo, del mio corpo,
e domo, le bizzarrie della non conoscenza.
Le mani
Ah, gli scrittori. Nessuno sa abbandonarsi all’estasi del momento come loro.
Vi è mai capitato di venire assorbiti da un’occupazione piacevole al punto da perdere totalmente la percezione della realtà? Ebbene, qualsiasi vostra esperienza del genere non raggiunge un millesimo del livello di estraniamento a cui uno scrittore può arrivare durante l’atto creativo. Leggi tutto →