Lo staff di Prosa e Poesia ringrazia autori e lettori!
La prima volta che sentii Vittoria ero alla stazione di Bologna. Mi sembra che pronunciò il mio nome. Con calma, lo pronunciò con calma. Le prime volte lo faceva sempre con molta calma. Tanto da farmi dubitare. Ma non mi preoccupai. Leggi tutto →
Sul binario assolato
col vestito di seta a pois
la cintura rossa di pelle Leggi tutto →
Con la mente ho eretto barriere di carta,
di malinconia, nostalgia, rabbia ed orgoglio;
ora vacillano alla prima tiepida brezza
di un mondo nuovo. Leggi tutto →
Il primo ad arrivare, il sabato sera, è sempre “lo Zitellone”: un tipo sui quarant’anni, con dei tratti talmente grossolani da sembrare una caricatura, che in vita sua non ha mai avuto una donna (a parte, probabilmente, qualche poveretta recuperata sulla tangenziale per poche centinaia di euro) e che si ammazza di lavoro da mattina a sera, sei giorni su sette, nonostante i genitori gli abbiano lasciato in eredità una fortuna di circa 5 milioni di euro fra case, terreni e conto in banca. Leggi tutto →